“La MTB è l’espressione più pura del ciclismo in contatto con la natura. Il senso di libertà che offre un mezzo in grado di percorrere tutti i tipi di percorsi, strade asfaltate, sterrate, sentieri tortuosi, è per gli amanti della natura un elemento fondamentale per assecondare la loro passione, raggiungendo luoghi incontaminati, rispettando l’ambiente, raggiungibili in alternativa solo con lunghe scarpinate. Le emozioni che offre la MTB, guidando immersi nel verde dei boschi, tra montagne maestose, valli solcate da fiumi e torrenti, sono veramente impagabili. Molti bikers, proprio per non perdere il contatto con la natura, prediligono il camper agli alberghi, potendosi fermane e pernottare restando immersi nell’ambiente a loro più congeniale, potendo apprezzare il risveglio ammirando l’alba dalla finestra dal proprio letto, addormentarsi cullati dal canto degli uccelli, dallo scorrere dell’acqua nei fiumi o dai flutti mare, sono tutte sensazioni impagabili. In sintesi il camper e la MTB sono i mezzi ideali per chi vuole vivere la natura a 360 gradi. Ovviamente il camper è molto apprezzato anche da chi pratica il ciclismo su strada esento un mezzo molto versatile in grado di assecondare le esigenze di molti.”
Queste le parole di Aldo Zanardi, biker atleta dello Scott Racing Team e giornalista sportivo per www.solobike.it.
E con queste parole Aldo parla di un mondo che conosce molto bene perché Aldo parla di sé e delle sue passioni…la MTB, la natura e il camper.
E per seguirle ha scelto il motorhome Arca Europa H 740 GLG. Un modello versatile e spazioso con i suoi 7 metri e 43, un layout pratico con letti gemelli fissi posteriori e zona anteriore ampia. Senza escludere l’ampio stivaggio che il maxi garage offre e la facilità di accedervi grazie ai due grandi portelloni laterali.
Aldo ha ritirato il suo camper dal concessionario Gira Gira di Origgio (VA) e da subito lo ha testato su strade asfaltate, sui campi da gara, sui percorsi naturali.
Noi di Arca, lo abbiamo intervistato facendoci raccontare la sua esperienza.
Aldo, iniziamo subito dalla “conclusioni”. Arca Europa ha soddisfatto le tue aspettative?
Dopo un’intera stagione sui campi gara italiani, affrontando tutte le condizioni, non posso che dare un giudizio più che positivo sull’Arca – Europa H 740 GLG, che si è dimostrato, malgrado le dimensioni non certo contenute, un mezzo pratico e versatile, con dotazioni complete ed efficienti, particolarmente adatto a chi vuole affrontare soste in autonomia, cosa comune sui campi gara delle competizioni di MTB. Il design è accattivante, per me il mezzo è bellissimo, ma le doti principali sono l’abitabilità e la praticità. Nulla è lasciato al caso, la cura dei dettagli è ottima e tutto risulta essere molto funzionale.
Torniamo allora all’inizio, perché Arca Europa ?
Il modello che ho scelto, sulla carta, aveva tutte le caratteristiche che mi servivano: disposizione degli spazi interni, spazi di stivaggio, tecnologie costruttive d’avanguardia e uso di materiali performanti per situazioni specifiche come le mie. Per elencarne alcune, ad esempio, il telaio Al-ko, affidabile, che consente la realizzazione di un doppio pavimento tecnico passante, le pareti in alufiber, il tetto in vetroresina, con frontale e posteriore monoscocca. Senza dimenticare i forti spessori, tutte le pareti hanno uno spessore di ben 43mm, per un elevato isolamento termico.
I materiali scelti poi per gli interni ma anche per le scocche, mi hanno dato da subito l’idea di affidabilità e solidità.
Infine, ma prioritario, il gavone garage, capiente, spazioso, pratico e funzionale.
Quindi corrispondente ai tuoi bisogni, sulla carta, e dal vivo?
Ho avuto occasione di scoprire Arca Europa in occasione del lancio allo scorso Salone del Camper. Fabio Calza, della concessionaria Gira Gira, me lo ha fatto conoscere in dettaglio, perché sapeva delle mie esigenze e dell’uso che faccio del camper per passione e per lavoro. Da subito sono rimasto contento dello stile elegante e inconfondibile, il calore del legno e l’atmosfera rilassante, necessari per riposarsi dopo la fatica o per lavorare in tranquillità.
La dinette oltre che ampia è infatti estremamente luminosa con ampie finestre che mi permettono di usufruire della luce del giorno per lavorare e scrivere finché è possibile…e nel contempo, perché no, godermi il paesaggio esterno.
Sei stato anche ospite Arca nella linea produttiva…la visita è servita a convincerti..oppure?
No, avevo già fatto la mia scelta, conosco Arca e conosco il concessionario Gira Gira, mi sono fidato dei suoi consigli.
Certo vedere come è stato prodotto il mio camper è servito a tenermi tranquillo nei mesi in cui aspettavo la consegna. E poi c’è sempre molto da imparare. La visita in produzione è stata davvero interessante e mi ha permesso di conoscere alcuni aspetti tecnologici e costruttivi che ignoravo.
Un layout con cucina a L, 4 posti letto sempre pronti, toilette e doccia indipendenti, altro?
Esatto, funzionalità sotto ogni punto di vista, il motorhome è omologabile per patente B (35q) con quattro posti viaggio e quattro posti letto sempre pronti, due nei gemelli posteriori che si può trasformare con facilità anche in un ampio letto matrimoniale, e due nel basculante sopra la cabina di guida. La porta scorrevole che separa la zona giorno da quella notte, è molto utile perché permette all’accompagnatore di continuare a dormire tranquillamente quando ad esempio noi biker ci alziamo all’alba per fare la colazione pre-gara.
Il bagno poi è ampio pratico, dotato di finestra e turbovent per il ricambio rapido dell’aria specie quando si ripongono le mute sportive ad asciugare.
Infine, praticissima, la doccia esterna, con acqua calda e fredda, che consente di lavarsi prima di salire in camper quando si rientra infangati.
Alcuni suggerimenti per l’allestimento a chi vuole seguire il tuo esempio?
Ho installato nel mio Europa i cerchi in lega da 16”, fendinebbia e fari DRL (Day runnig light) che oltre a dare appeal servono soprattutto per chi come me non si fa spaventare dalle condizioni metereologiche per mettersi in viaggio. Ed io che di chilometri ne faccio molti per seguire per lavoro le gare sul territorio nazionale e non solo, ho dotato il mezzo di cambio automatico robotizzato, essendo poi il cruise control già di serie. Così come di serie è il riscaldamento a gasolio combinato 6000 W con CP PLUS, una certezza quando il clima è più rigido.
Infine consiglio il montaggio di una veranda da 5m, consente di coprire sia il portellone del garage che la porta cellula, anche in posizione aperta, cosa non da poco quando si sosta sotto la pioggia.
Arca Camper ringrazia Aldo del suo racconto, delle sue foto, della sua disponibilità e della sua passione!
credits Foto Aldo Zanardi